Prossimamente partirà una mia masterclass per tutti gli appassionati di audio professionale e per chi desidera comprendere a fondo l’evoluzione della musica registrata: “Una vita in analogico”.
Dall’analogico al digitale: un viaggio attraverso la storia del suono
“Una vita in analogico” non è solo un corso tecnico: è un viaggio esperienziale attraverso oltre cinquant’anni di trasformazioni, in cui ripercorrerò la mia carriera iniziata negli anni ’70, parallelamente ai grandi cambiamenti tecnologici che hanno rivoluzionato il mondo dell’audio professionale.
Negli anni delle mie prime registrazioni, dominavano gli impianti interamente analogici: mixer artigianali, registratori a nastro, outboards valvolari e strumentazione costruita per ottenere un suono ricco di armoniche e dalle sfumature irripetibili.
L’arrivo del digitale, avvenuto con una velocità impressionante, ha modificato radicalmente non solo gli strumenti, ma anche l’approccio creativo alla produzione musicale.
Durante quella giornata, vi guiderò in una narrazione sonora attraverso brani iconici che ho avuto il privilegio di produrre e registrare.
Ogni canzone che ho selezionato per questa masterclass rappresenta una tappa della mia carriera, un frammento di storia della tecnologia audio: dalle prime collaborazioni con Vasco Rossi, alla disco dance prodotta insieme a Mauro Malavasi, fino ad arrivare ai lavori più recenti che segnano la fine del mio percorso in puro analogico, ogni brano sarà il punto di partenza per spiegare come veniva realizzato, quale tecnologia si utilizzava in quel periodo e perché.
Sarà un’occasione per riscoprire un mondo in cui ogni dettaglio contava, ogni scelta tecnica era frutto di esperienza e sensibilità.
L’esperienza unica dell’ascolto su nastro analogico
Oggi siamo portati a pensare che l’unico dispositivo rimasto del mondo analogico sia il microfono, ma in realtà, paradossalmente, molti professionisti del suono – soprattutto quelli più attenti alla qualità – stanno tornando proprio a quei suoni vintage.
Nelle produzioni moderne c’è una riscoperta e rivalutazione degli strumenti outboard degli anni ’60 e ’70, dei preamplificatori microfonici a valvole e dei mixer analogici, tutti elementi che regalano al suono elementi difficilmente replicabili in digitale.
Durante il corso avremo anche il piacere di ascoltare e valutare il suono di un vero nastro analogico, grazie al nostro registratore Otari MTR-100, collegato direttamente a un mixer SSL 4000G Plus.
L’obiettivo che ho per questa masterclass è quello di condividere la mia esperienza facendo conoscere il passato, le sue tecniche, i suoi pregi e limiti.
Dove, quando e come partecipare
Se siete curiosi di capire cosa c’è dietro alla produzione di alcuni dei brani che hanno segnato la musica italiana e internazionale e se desiderate approfondire non solo il come ma anche il perché di certe scelte tecniche, “Una vita in analogico” è l’occasione giusta.
Per iscriversi e per tutte le informazioni dettagliate è possibile visitare la pagina ufficiale della masterclass.
Per informazioni contattate Paola Cevenini (paola@fonoprint.com) oppure telefonare al numero 051 585254.
