Nell’articolo Gianni si sofferma su uno dei miei ultimi lavori: la rimasterizzazione delle registrazioni del tour di Vasco Rossi del 1983, materiale che è stato poi incluso in un cofanetto speciale per celebrare i quarant’anni di Va bene, va bene così. Parla anche dell’emozione che ho provato nel riascoltare quei brani e nel riportarli in vita dopo tanto tempo, un vero viaggio nel passato sia per me che per Vasco.
Quel tour rappresentava un momento cruciale per lui e riportare alla luce quelle performance è stata una grande responsabilità, ma anche una soddisfazione enorme. Poglio ha colto bene quanto sia stato emozionante lavorare su un progetto che non riguarda solo il passato, ma che anche oggi è un vero pezzo di storia della musica italiana.
Durante l’intervista ci siamo anche soffermati sulla mia collaborazione con Lucio Dalla, che considero non solo un artista geniale e visionario con cui ho avuto il privilegio di lavorare, ma anche e soprattutto un amico. Lucio sapeva spingersi oltre i limiti: con lui in studio c’era sempre un fermento creativo e ogni sessione era un laboratorio di idee, sperimentazioni e intuizioni che spesso anticipavano i tempi.